SVILUPPO
ECONOMICO
OBIETTIVO
EUROPA
La Provincia Regionale coordina il tavolo
di “Agenda 2000”
Il ritardo della nostra terra ha trovato nuove vie per essere
colmato: le opportunità arrivano da Bruxelles. L’Europa ha,
infatti, programmato una serie di iniziative per la ripresa
delle aree depresse. “Agenda 2000” è il piano organico, che
si definisce in una serie di progetti operativi. I tempi però
stringono. Dopo tanti dibattiti e tante parole, si deve passare
all’azione: le risorse non mancano per tanti settori produttivi.
Impresa e lavoro: un binomio che potrebbe portare tanto lavoro
per migliaia di disoccupati. Ecco allora gli inviti pressanti
delle Istituzioni. “Entro l’8 novembre dobbiamo redigere l’elenco
di opere e progetti da realizzare, che saranno determinanti
per il nostro sviluppo, perchè questa è l’ultima opportunità
che ci offre l’Unione Europea con Agenda 2000” Ha parlato chiaro
nei nuova sala conferenza di via Nuovaluce, il presidente della
Provincia, Nello Musumeci. In ballo, infatti, ci sono circa
duemila miliardi che con i capitali privati possono salire sino
a tremilacinquecento. “Non possiamo perdere questo treno”: cosÏ
si è rivolto Musumeci ai sindaci della provincia, ai rappresentanti
degli Enti locali, delle associazioni imprenditoriali, dei sindacati
e ambientaliste. Il gruppo di concertazione si è riunito nuovamente,
dopo la pausa estiva, per riallacciare il discorso avviato diversi
mesi fa e si è dato già nuovi appuntamenti. Agenda 2000 è l’ultimo
strumento europeo per la creazione di imprese di agriturismo,
alta tecnologia, turismo: adesso si entra nel vivo della presentazione
delle opere, dopo i convegni e gli incontri. Il tempo non è
molto: “Nella prima fase -ha detto Lino Leanza, consulente del
sindaco Umberto Scapagnini- si è lavorato di comune accordo,
con grande partecipazione di tutti i soggetti attivi, sindacati,
imprenditori, amministratori pubblici. Bisogna trasformare la
grande capacità di proposizione in scelte mirate, anche coraggiose,
che possano rispondere al meglio alle esigenze del territorio”.