MENSILE D'INFORMAZIONE E DI SERVIZI - OTTOBRE 2000


SCUOLA

RICOMINCIA
L'AVVENTURA SCUOLA

E’ partito per gli studenti catanesi il nuovo anno 2000/2001

Si sono aperti lo scorso 19 settembre i portoni, i cancelli delle scuole catanesi per il nuovo anno scolastico 2000 - 20001. Per insegnanti, presidi, da affrontare la sperimentazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche che coinvolge politici, genitori e giovani studenti. A detta del Provveditore agli Studi e del ministro De Mauro l’anno scolastico sarà particolare ed impegnativo per tutti e richiederà sempre pi× impegno per far decollare ancora meglio la sperimentazione.
Con l’autonomia le scuole possono operare autonomamente senza le autorizzazioni che spesso richiedevano un tortuoso iter burocratico, inoltre il personale sarà impegnato in corsi di aggiornamento assegnati dal Provveditorato ai vari istituti. Sempre con l’autonomia si prevedono notevoli impegni di spese e le varie istituzioni scolastiche potranno presentare progetti da realizzare che se ritenuti validi verranno finanziati dal Provveditorato. Insomma si prevede un anno ricco di novità, mentre per quanto riguarda le strutture la situazione è progressivamente migliorata, anche in periferia. Anche se poi, durante l’anno, i problemi sicuramente verranno fuori e puntuali arriveranno anche le proteste ed i sit-in degli alunni.
Studenti, insegnanti, presidi e genitori sono già scesi in campo, ognuno armato dei propri strumenti, ma soprattutto di tanta pazienza che servirà tantissimo per portare a buon fine questo capitolo della loro esistenza che un giorno verrà poi ricordato con tanta nostalgia. Ma adesso, però, dopo i freschi ricordi delle giornate amare, degli amici, delle vacanze, quante preoccupazioni e quanti “Uffa che barba!”. Intanto continuano le corse nelle librerie, nelle cartolerie per l’acquisto dei diari sempre più alla moda, degli zaini moderni, dei portacolori e soprattutto dei libri di testo che ogni anno fanno spendere cifre considerevoli ai poveri genitori e che quest’anno, secondo i dati dell’Adiconsum, nonostante l’aiuto dei “bonus”, farà spendere per un ragazzo della prima media circa 900 mila lire tra libri e corredo scolastico.


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