POESIA
RAFFAELE
PISANI
E LA SPONTANEITÀ DEL DIALETTO
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Eccoci ancora insieme all'anima poetica di Raffaele
Pisani, poeta dialettale napoletano, nativo di Afragola, allievo
del grande E. A. Mario e che abbiamo l'onore di avere a Catania
dove vive con la sua amata Francesca.
Con Pisani, che con i suoi versi mira a far uscire la sua Napoli
e la società dal degrado, continuiamo il dialogo sul
suo amato dialetto, sulla importanza che può avere ai
nostri giorni, in una società troppo schematica e distratta.
"Amo il dialetto, - confessa Pisani - flusso in cui sfociano
i miei sentimenti mescolati coi meravigliosi impeti dell'autentico
popolo napoletano, lo amo perchè quotidianamente lo vivo
e me ne nutro. Lo amo perchÈ lo sento idoneo e duttile
strumento di comunicazione con quanti lo comprendono, lo amo
perchè ne godo le accensioni, la spontaneità,
l'efficacia, la bellezza". "Aiutatemi - aggiunge Pisani
- a mantenere viva la fiamma della poesia e viva il dialetto,
le sue euforie, le sue cadenze, i suoi guizzi!".
Ecco, adesso, la lirica di Raffaele Pisani " E ancora"
per i lettori di "Box":
Po', doppo,
mez'ora `e suonno.
Quanno te scite si' cchi
bella ancora.
E, ancora...
(Tratta dalla raccolta "Stelletelle")