SOCIETÀ
COME
VIVONO I SINGLE?
Inchiesta su quanti vivono
da soli la loro esistenza per scelta o necessità
Ma è proprio vero che la vita da single è quella
migliore e che chi vive, per scelta o necessità, da solo si
gode meglio l’esistenza? Indubbiamente oggi il numero di single,
uomini e donne, sono cresciuti tantissimo nella nostra città
e nella società in genere. Si tratta di giovani tra i 20 ed
i 40 anni e più, impiegati, liberi professionisti, che si dedicano
allo sport e agli altri piaceri della vita. Sicuramente un modus
vivendi che a chi ha tanto di moglie e figli in casa, starebbe
tanto bene ma che potrebbe anche nascondere tanti altri aspetti
sconosciuti. In merito all’argomento abbiamo fatto una piccola
indagine per sentire dalla voce degli interessati come vivono
a Catania i single, per scoprire la loro condizione, a detta
dei tanti accoppiati o sposati, di privilegiati.
“ All’età di 21 anni - spiega Rosario, 39 anni, ragioniere-
decisi che dovevo provare a vivere fuori da cerchio familiare,
rendermi indipendente e costruirmi la mia vita. Da single sto
bene, mi organizzo la giornata, esco con gli amici la sera,
mi cucino e sino adesso non ho pensato al matrimonio e non lo
escludo. Sono solo uno che ha fatto una scelta”.
“Ad un certo punto della vita - aggiunge Elisa , 38 anni, commerciante
- non ti sei sposata e vivi a casa e poi ti ritrovi per la morte
dei tuoi genitori a vivere da sola e quindi rientri senza rendertene
conto nella categoria dei single. Diciamo che a poco a poco
ti appropri di questo nuovo status, ti organizzi e vivi, anche
se a volte ti pesa non sapere con chi parlare a casa. Fortunatamente
oggi si vive cosÏ poco a casa o da soli...”.
“Sento spesso dire a quelli sposati - dichiara Roberto, 43 anni,
agente di commercio- beati loro che hanno fatto la scelta giusta.
Ebbene io non dico che sia stata quella nostra la scelta giusta,
ma solo una scelta”. Una categoria oggi molto numerosa che è
cosciente del proprio ruolo che si trova a vivere per necessità
o scelta di vita ma che comunque non rinnega il rapporto di
coppia o di famiglia. Alla fine può diventare anche solo un
problema di scelte.