MENSILE D'INFORMAZIONE E DI SERVIZI - SETTEMBRE 2000


 

TELECOMUNICAZIONI

UN ALTRO "OSPITE"
AD "ETNA VALLEY"

Presentata a Catania una nuova iniziativa di high-tech

Trecento persone occupate nei call center, più di cento impiegate in attività tecniche ed informatiche, oltre mille addetti nell'indotto: questi i numeri "occupazionali", nei prossimi cinque anni, per la Sicilia, con una "fetta" rilevante a Catania, di "Tu Mobile spa", nuova società dell'high tech, l'alta tecnologia legata alle telecomunicazioni. L'Etna Valley si arricchisce di una nuova presenza, capace di portare nuova occupazione, con centri di servizio, call center e di sviluppo a Catania, Messina, Caltanissetta e Palermo. L'ultima arrivata si chiama "Tu Mobile spa", nuova società con capitale iniziale di 23 milioni di Euro e sede a Catania, costituita, lo scorso 12 luglio, dalla sinergia di "Tu Tlc Utilities", gestore di telefonia fissa che sta cablando, dotando cioè dell'infrastruttura di rete, l'intero territorio nazionale, con un investimento di tremila miliardi, che porterà nell'Isola altri millecinquecento addetti alla costruzione della rete, "E-tech", gruppo di sviluppo economico di servizi informatici e telematici guidato da Carola Bassetto ed Esves, l'ente per lo sviluppo economico e sociale operante nel sud guidato da Lorenzo Tricoli. Obiettivo centrale: costituire il consorzio in lizza, con altri cinque pretendenti, per la gara del prossimo settembre dell' "Umts", i telefonini di terza generazione, un'asta da 5.200 miliardi. Catania ha un ruolo centrale: per l'"Umts", in caso naturalmente di aggiudicazione nella gara per la licenza, sono previsti fra i 1300 e 1500 posti di lavoro, "pianificati" fra i sei anni e i dodici anni. Un consorzio importante, quindi, che sarà capitalizzato per mille miliardi di lire con quote ripartite tra: Tu Mobile spa al 30%, operatori internazionali al 30%, investitori puri al 20%, municipalizzate al 20%. Il presidente di "Tu Tle Utilities", Emanuele Castrignano ha illustrato il progetto d'impresa, alla presenza di Lorenzo Tricoli e di Angelo Lo Presti, già sindaco di Catania, direttore dell'"Esves", che hanno sottolineato il valore dell'iniziativa, lontana da logiche "colonialistiche" e le differenze con l'iniziativa di cablaggio cittadino del progetto "Socrate", rimasta inutilizzata. "Tu mobile spa" nasce dalla sinergia di "E-tech", "Esves" che hanno sottoscritto il 50% del capitale, cui si aggiunge pari quota sottoscritta da "Tu Tlc Utilities". Successivamente, grazie all'ingresso di nuovi investitori, fra i quali la società finanziaria "DreamFarm S. A", il capitale sarà portato a centocinquanta milioni di Euro. Castrignano ha spiegato la scelta siciliana in quanto "posizione strategica" per i piani d'azienda, mettendo in evidenza la presenza di lavoratori altamente qualificati nel settore ingegneristico e delle telecomunicazioni e l'adesione di quarantuno fra società di servizi delle associazioni artigiane e delle piccole e medie imprese e delle municipalizzate nel Centro-Nord. "Riuscire ad insediarsi in un'area - ha spiegato Castrignano- che ha una caratteristica straordinaria che è quella di avere oltre 500.000 disoccupati qualificati, che sono laureati e diplomati e che sono una fonte straordinaria di risorse. Ci sono anche vantaggi per il costo del lavoro." L' "Umts" offre, infatti, nuovi orizzonti: videocomunicazione, consulto di medicina a distanza, corsi di formazione ed universitari. Un panorama in espansione: secondo stime fornite in conferenza stampa, dal 2000 al 2009, lo sviluppo del mobile e dell'Umts sarà nella misura dell'80 e del 66%.


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