TELECOMUNICAZIONI
UN
ALTRO "OSPITE"
AD "ETNA VALLEY"
Presentata a Catania una nuova iniziativa
di high-tech
Trecento persone occupate nei call center,
più di cento impiegate in attività tecniche ed
informatiche, oltre mille addetti nell'indotto: questi i numeri
"occupazionali", nei prossimi cinque anni, per la
Sicilia, con una "fetta" rilevante a Catania, di "Tu
Mobile spa", nuova società dell'high tech, l'alta
tecnologia legata alle telecomunicazioni. L'Etna Valley si arricchisce
di una nuova presenza, capace di portare nuova occupazione,
con centri di servizio, call center e di sviluppo a Catania,
Messina, Caltanissetta e Palermo. L'ultima arrivata si chiama
"Tu Mobile spa", nuova società con capitale
iniziale di 23 milioni di Euro e sede a Catania, costituita,
lo scorso 12 luglio, dalla sinergia di "Tu Tlc Utilities",
gestore di telefonia fissa che sta cablando, dotando cioè
dell'infrastruttura di rete, l'intero territorio nazionale,
con un investimento di tremila miliardi, che porterà
nell'Isola altri millecinquecento addetti alla costruzione della
rete, "E-tech", gruppo di sviluppo economico di servizi
informatici e telematici guidato da Carola Bassetto ed Esves,
l'ente per lo sviluppo economico e sociale operante nel sud
guidato da Lorenzo Tricoli. Obiettivo centrale: costituire il
consorzio in lizza, con altri cinque pretendenti, per la gara
del prossimo settembre dell' "Umts", i telefonini
di terza generazione, un'asta da 5.200 miliardi. Catania ha
un ruolo centrale: per l'"Umts", in caso naturalmente
di aggiudicazione nella gara per la licenza, sono previsti fra
i 1300 e 1500 posti di lavoro, "pianificati" fra i
sei anni e i dodici anni. Un consorzio importante, quindi, che
sarà capitalizzato per mille miliardi di lire con quote
ripartite tra: Tu Mobile spa al 30%, operatori internazionali
al 30%, investitori puri al 20%, municipalizzate al 20%. Il
presidente di "Tu Tle Utilities", Emanuele Castrignano
ha illustrato il progetto d'impresa, alla presenza di Lorenzo
Tricoli e di Angelo Lo Presti, già sindaco di Catania,
direttore dell'"Esves", che hanno sottolineato il
valore dell'iniziativa, lontana da logiche "colonialistiche"
e le differenze con l'iniziativa di cablaggio cittadino del
progetto "Socrate", rimasta inutilizzata. "Tu
mobile spa" nasce dalla sinergia di "E-tech",
"Esves" che hanno sottoscritto il 50% del capitale,
cui si aggiunge pari quota sottoscritta da "Tu Tlc Utilities".
Successivamente, grazie all'ingresso di nuovi investitori, fra
i quali la società finanziaria "DreamFarm S. A",
il capitale sarà portato a centocinquanta milioni di
Euro. Castrignano ha spiegato la scelta siciliana in quanto
"posizione strategica" per i piani d'azienda, mettendo
in evidenza la presenza di lavoratori altamente qualificati
nel settore ingegneristico e delle telecomunicazioni e l'adesione
di quarantuno fra società di servizi delle associazioni
artigiane e delle piccole e medie imprese e delle municipalizzate
nel Centro-Nord. "Riuscire ad insediarsi in un'area - ha
spiegato Castrignano- che ha una caratteristica straordinaria
che è quella di avere oltre 500.000 disoccupati qualificati,
che sono laureati e diplomati e che sono una fonte straordinaria
di risorse. Ci sono anche vantaggi per il costo del lavoro."
L' "Umts" offre, infatti, nuovi orizzonti: videocomunicazione,
consulto di medicina a distanza, corsi di formazione ed universitari.
Un panorama in espansione: secondo stime fornite in conferenza
stampa, dal 2000 al 2009, lo sviluppo del mobile e dell'Umts
sarà nella misura dell'80 e del 66%.