I
CONSIGLI DEL COMMERCIALISTA
LE
PRINCIPALI NOVITA’
DELLA MANOVRA FINANZIARIA
PER IL 2001
Il Governo ha varato, nella riunione del 29 settembre, la manovra
finanziaria per il 2001. Il disegno di legge Ë accompagnato
da un decreto legge che consente l'entrata in vigore di alcuni
provvedimenti già dal corrente anno.
Queste, in estrema sintesi, le principali misure previste:
IRPEF: è previsto l'ampliamento del primo scaglione
(che passa da 0-15 milioni a 0-20 milioni) e della fascia di
esenzione (da 9.100.000 a 12.000.000). Aumentano le detrazioni
sia per i lavoratori autonomi che per i dipendenti, mentre viene
ridotto l'acconto di novembre 2000 (dal 92% all'87%).
E' inoltre prevista la progressiva (fino al 2003) riduzione
delle aliquote d'imposta.
Alcune misure riguardano la casa: proroga della detrazione 36%
sulle ristrutturazioni degli immobili; l'aumento delle detrazioni
per i titolari di contratti di locazione (per i redditi che
non superano 30 milioni da 640.000 lire a 960.000; per i redditi
compresi tra 30 e 60 milioni da 320.000 lire a 480.000); esenzione
totale lrpef per la prima casa di abitazione.
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IRPEG: per le imprese l'acconto lrpeg
è ridotto dal 98% al 93% ancora dal novembre 2000; è
previsto un progressivo calo dell'aliquota d'imposta dall'attuale
37% al 35% nel 2003. Per le ditte individuali e le società
di persone è prevista l'opzione lrpef - lrpeg.
IRAP: anche per l'acconto lrap è
prevista una riduzione dal 98% al 95%, mentre per le piccole
e medie imprese sarebbe previsto un particolare sconto d'imposta.
DUAL INCOME TAX: per le società
e gli enti commerciali che fruiscono della Dit viene meno il
vincolo secondo cui l'aliquota media non può essere inferiore
al 27%.
CARBURANTI: viene prorogato ed esteso
lo sconto fiscale sui carburanti che riguarderà anche
gasolio da riscaldamento e gpl, ed il metano da riscaldamento.
PENSIONI: sono previsti aumenti per
le pensioni minime di tipo retributivo, aumenti distinti in
base a fasce anagrafiche.
NUOVA OCCUPAZIONE: su tutto il territorio
nazionale è previsto un credito d'imposta per i nuovi
assunti tra il 1 ottobre 2000 e il 31 dicembre 2003.
N.B.: le misure sopra elencate non sono
definitive in quanto potranno subire modifiche in sede di dibattito
parlamentare.