di Maurizio Giordano
La calda voce dell'Angelo della notte, Rickie Lee Jones,
ha inaugurato al "Me tropolitan" di Catania la
stagione concertistica numero 22 del Brass Group di Catania,
per la direzione artistica di Renato Lombardo. Il cartellone
del "Jazz Time _ Festival d'autunno 2000" che
si concluderà a Catania il prossimo 6 dicembre, si
snoda in 11 concerti che si svolgeranno tra il teatro Ambasciatori
e la Sala De Curtis, come di tradizione, con due distinti
segmenti, il Bass Jazz Hall ed il Brass Jazz Club.
"Jazz Time - spiega il direttore artistico Renato
Lombardo - sarà il titolo delle stagioni concertistiche
proposte dal circuito delle associazioni culturali The Brass
Group di Catania, Acireale e Messina. L'unico titolo indica
il coordinamento delle stagioni concertistiche diversificate
nel corso dell'anno proprio per stagioni. In questo Festival
vorrei ricordare l'instancabile e vulcanico Giulio Capiozzo,
che ci ha lasciati lo scorso 23 agosto, amico di tanti progetti
del Brass, artefice di pagine memorabili della musica italiana
e di serate indimenticabili".
Dopo l'esibizione di Rickie Lee Jones, il cartellone
del Brass Jazz Hall prevede al Teatro Ambasciatori, il 6
novembre Tania Maria band in "Viva Brazil".
Tania Maria ha creato una fusione eclettica che risulta
più eccitante del jazz puro e riesce a catturare
l'attenzione del vastissimo uditorio mondiale. La sua essenza
è perfettamente distillata nel suo nuovo album Viva
Brazil. E' qualcosa di più di un tributo al Brasile,
è un manifesto personale, una riflessione su cosa
significhi essere Tania Maria, essere una musicista brasiliana
, essere una donna.
Il 13 esibizione di Rachel Z nel "Tributo a
Wayne Shorter". Rachel Z, è una pianista e cantante
tra le più originali, nel suo nuovo progetto, con
il suo trio, rende omaggio alla tradizione di Miles Davis
e di Wayne Shorter.
Il 20 "Brian Auger & Rudi Rotta Blues Band".
Rudy Rotta, diabolico chitarrista ormai celebre nell'arco
dell'intero circuito blues mondiale, é nato musicalmente
a Lucerna (Svizzera) dove la famiglia era emigrata all'inizio
degli anni `60. Con la sua strepitosa band, in questi ultimi
tempi, ha scalato la scena mondiale.
Il 27 novembre si esibirà il "Greg Osby Quintet"
ed il 6 dicembre Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani,
Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto in "Shades of
Chet".
Il progetto prende corpo nel 1998, in occasione del decimo
anniversario della morte di Chet Baker. L'omaggio al grande
trombettista è inteso in senso rievocativo: nello
stile dei leader, così vicini alla poetica di Baker,
nella scelta dei brani (non solo quelli resi famosi da Baker,
ma anche quelli che il trombettista amava, pur suonandoli
raramente), nella ricreazione di un'atmosfera.
Alla Sala De Curtis, invece, per il Brass Jazz Club, dopo
l'esordio con il "Tributo a Thelonious Monk" di
Steve Lacy Quartet , si proseguirà il 10 con
Libertango in "Tributo ad Astor Piazzolla".
Il gruppo Libertango nasce nel 1993 dall'incontro del fisarmonicista
catanese Francesco Calì e del chitarrista marsalese
Luigi De Vita. Il duo diviene trio con l'ingresso del flautista-sassofonista
Marcello Leanza, musicista eclettico e versatile. L'esigenza
di una sezione ritmica è soddisfatta dal prezioso
apporto di Giovanni Arena, al basso e di Ruggero Rotolo
alla batteria. Il concerto dei Libertango in un autentico
viaggio culturale, un evento che va al di là della
semplice fruizione di un concerto, stimolando la fantasia
e la sensibilità di chi ascolta. Il Brass Jazz Club
continuerà poi il 16 novembre con il "Tributo
a Louis Armstrong" del Fabrizio Bosso Quartet.
Trombettista e flicornista Bosso nel 2000 viene eletto miglior
nuovo talento dal referendum della rivista specializzata
Musica Jazz. Ha suonato all'estero in Francia, Germania,
USA, Kenya, Etiopia, Tunisia, Emirati Arabi, Finlandia e
al "Festival do Jazz" di Cuba. Da alcuni anni
insegna tecnica strumentale e improvvisazione in diverse
scuole civiche e private. Il 23 sarà la volta di
Gianni Cazzola Bop Quintet in "Tributo a Art
Blakey e Cannonball Adderley". Il nuovo progetto di
Cazzola prende spunto dalle sonorità del periodo
Hard Bop, proponendo brani di H. Silver, F. Hubbard, T.
Monk e rivisitazioni di famosi standard. Gianni Cazzola
è considerato da oltre 40 anni uno dei più
dotati batteristi italiani.
Il "Jazz Club" si chiuderà il 30 novembre
con il "Tributo a Nat King Cole" di Adrianne
West Quartet, grande star del musical americano, cantante
jazz di livello internazionale e dotata di spiccata personalità
musicale ed interpretativa.
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