Si conclude stasera alle ore
21, al teatro Piscator di Catania, con il concerto dell'Accademia
Strumentale di Roma, diretta da Paolo Ponziano Ciardi, la
tredicesima edizione della rassegna "Nuovi Movimenti"
organizzata dall'associazione Nuovo Mondo.
La manifestazione, secondo una formula ormai collaudata,
offre un vario programma di danza ed in chiusura delle proposte
di musica con degli artisti che spaziano dal cinema, alla
danza, al teatro, al jazz.
Per quanto riguarda la parte relativa alla danza, partita
lo scorso 1 dicembre, la rassegna "Nuovi Movimenti"
ha offerto ben sette spettacoli rappresentativi del vario
e contemporaneo panorama coreografico italiano. Inoltre
"Nuovi Movimenti" è riuscita a cogliere
le nuove istanze del teatro danza, promuovendole presso
compagnie stabili per non ridurre l'esperienza produttiva
ad una sola sporadica replica.
Ad aprire la rassegna è stato il gruppo Company Blu
Danza, tra i più innovativi nel panorama della danza
contemporanea degli ultimi anni, che ha proposto "Auto
critico" di e con Alessandro Certini, una curiosa performance
danzata e recitata, dedicata al gesto ed alla sua interpretazione
e "Anatomia/persona" con le coreografie di Alessandro
Certini e Charlotte Zerbey, proposta con il corpo inteso
come icona mutante ed esplorato da tre personaggi che agiranno
coreograficamente una storia intorno al corpo.
Come seconda proposta la compagnia "Danzare" di
Elsa Piperno ha proposto "L'anima danzante" con
le coreografie di Marco Brega ed Elsa Piperno ( canto di
sapore Sefardita, Come la terra: Demetra, Il viaggio). Novità
della rassegna "Nuovi Movimenti" è stata
quello dello spettacolo della coreografa catanese Emma Scialfa
"Pòthos- Ipotesi impossibile di una metamorfosi
d'amore", prodotto dalla da MDA Produzioni Danza di
Roma e dalla rassegna etnea. Lo spettacolo, su musiche di
Giovanni Macciocu e Tommaso Marletta, si è ispirato
al racconto "La sirena" di Tomasi di Lampedusa.
La Compagnia Lenti a contatto ha poi proposto "Care
ombre", su coreografia di Enrica Palmieri, musiche
originali i Luca Spagnoletti ed Eugenio Colombo. Uno spettacolo
che coinvolge danza, musica ed arti visive nel progetto
di ricerca sul tema della visione intesa come sogno ed allucinazione.
Altro spettacolo in cartellone "2 Gether" della
Compagnia Zappalà Danza di Roberto Zappalà,
un excursus di sette solisti nei dieci anni d'attività
della compagnia, con sette numeri più un inedito,
tratto dall'ultima produzione "Pasolini nell'era di
internet". Infine le ultime due proposte per la danza
sono state "Around the world" della MDA Produzioni
Danza, coreografie di Roberta Escamilla Garrison in collaborazione
di Alice Drudi, Simonetta Alessandri e Mario Crispi, una
sorta di viaggio danzato con musiche tipiche, danze caratteristiche,
conoscenza dei popoli e "Leggere gravidanze" della
Compagnia Arte Balletto, coreografie di Milena Zullo e musiche
di Eduardo Carlo Natoli e Frank Martin. Altro viaggio ma
nel mondo della maternità. La seconda parte della
rassegna, dedicata alla musica, che, come detto, si chiude
venerdì 22, alle ore 21, con l'Accademia Strumentale
di Roma, diretta da Paolo Ponziano Ciardi, con "Le
Quattro Stagioni", musiche di Vivaldi, ha anche offerto
il sund del quartetto di Gaetano Cristofaro, Elio Amato,
Giuseppe Guarella e Francesco Branciamore con musiche dello
stesso Branciamore, artista che spazia dal teatro al jazz,
dalla danza al cinema e che ha al suo attivo collaborazioni
con artisti della scena nazionale ed internazionale.
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