SUPPLEMENTO SETTIMANALE N. 13 AL MENSILE BOX - Venerdì 22 Dicembre 2000


 
 

TEATRO

Si conclude al teatro Piscator di Catania
la 13ª edizione della rassegna

"Nuovi Movimenti",
in scena danza
contemporanea e musica

 
 


Si conclude stasera alle ore 21, al teatro Piscator di Catania, con il concerto dell'Accademia Strumentale di Roma, diretta da Paolo Ponziano Ciardi, la tredicesima edizione della rassegna "Nuovi Movimenti" organizzata dall'associazione Nuovo Mondo.
La manifestazione, secondo una formula ormai collaudata, offre un vario programma di danza ed in chiusura delle proposte di musica con degli artisti che spaziano dal cinema, alla danza, al teatro, al jazz.
Per quanto riguarda la parte relativa alla danza, partita lo scorso 1 dicembre, la rassegna "Nuovi Movimenti" ha offerto ben sette spettacoli rappresentativi del vario e contemporaneo panorama coreografico italiano. Inoltre "Nuovi Movimenti" è riuscita a cogliere le nuove istanze del teatro danza, promuovendole presso compagnie stabili per non ridurre l'esperienza produttiva ad una sola sporadica replica.
Ad aprire la rassegna è stato il gruppo Company Blu Danza, tra i più innovativi nel panorama della danza contemporanea degli ultimi anni, che ha proposto "Auto critico" di e con Alessandro Certini, una curiosa performance danzata e recitata, dedicata al gesto ed alla sua interpretazione e "Anatomia/persona" con le coreografie di Alessandro Certini e Charlotte Zerbey, proposta con il corpo inteso come icona mutante ed esplorato da tre personaggi che agiranno coreograficamente una storia intorno al corpo.
Come seconda proposta la compagnia "Danzare" di Elsa Piperno ha proposto "L'anima danzante" con le coreografie di Marco Brega ed Elsa Piperno ( canto di sapore Sefardita, Come la terra: Demetra, Il viaggio). Novità della rassegna "Nuovi Movimenti" è stata quello dello spettacolo della coreografa catanese Emma Scialfa "Pòthos- Ipotesi impossibile di una metamorfosi d'amore", prodotto dalla da MDA Produzioni Danza di Roma e dalla rassegna etnea. Lo spettacolo, su musiche di Giovanni Macciocu e Tommaso Marletta, si è ispirato al racconto "La sirena" di Tomasi di Lampedusa.
La Compagnia Lenti a contatto ha poi proposto "Care ombre", su coreografia di Enrica Palmieri, musiche originali i Luca Spagnoletti ed Eugenio Colombo. Uno spettacolo che coinvolge danza, musica ed arti visive nel progetto di ricerca sul tema della visione intesa come sogno ed allucinazione. Altro spettacolo in cartellone "2 Gether" della Compagnia Zappalà Danza di Roberto Zappalà, un excursus di sette solisti nei dieci anni d'attività della compagnia, con sette numeri più un inedito, tratto dall'ultima produzione "Pasolini nell'era di internet". Infine le ultime due proposte per la danza sono state "Around the world" della MDA Produzioni Danza, coreografie di Roberta Escamilla Garrison in collaborazione di Alice Drudi, Simonetta Alessandri e Mario Crispi, una sorta di viaggio danzato con musiche tipiche, danze caratteristiche, conoscenza dei popoli e "Leggere gravidanze" della Compagnia Arte Balletto, coreografie di Milena Zullo e musiche di Eduardo Carlo Natoli e Frank Martin. Altro viaggio ma nel mondo della maternità. La seconda parte della rassegna, dedicata alla musica, che, come detto, si chiude venerdì 22, alle ore 21, con l'Accademia Strumentale di Roma, diretta da Paolo Ponziano Ciardi, con "Le Quattro Stagioni", musiche di Vivaldi, ha anche offerto il sund del quartetto di Gaetano Cristofaro, Elio Amato, Giuseppe Guarella e Francesco Branciamore con musiche dello stesso Branciamore, artista che spazia dal teatro al jazz, dalla danza al cinema e che ha al suo attivo collaborazioni con artisti della scena nazionale ed internazionale.

 

 
 

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