di Maurizio Giordano
La trilogia di atti unici dal titolo "Le tre donne",
formata da "Caccia al lupo" di Giovanni Verga,
"La morsa" di Luigi Pirandello e "Canicola"
di Rosso di San Secondo ha inaugurato la scorsa settimana
la stagione di prosa 2000 _ 2001 del Centro Stabile di produzione
Quarta Parete diretto da Costantino Carrozza.
Lo spettacolo, proposto nella sala del Teatro Valentino
in via San Nicolò al Borgo 73 a Catania, fino a domenica
3 dicembre, vede protagonista la donna con le sue paure,
le sue solitudine, le sue ribellioni.
I tre atti unici, riassumono, infatti, la centralità
della figura femminile e le protagoniste sono Mariangela,
Giulia e Valeria, tre donne con il loro modo di essere,
vittime di un isolamento psicologico che porta all'adulterio,
alla morte, alla solitudine.
In "Caccia al lupo", Mariangela accusa l'amante
e lo fa uccidere per salvarsi dalla vendetta dell'amico,
nella "Morsa" Giulia, dopo essere stata scoperta
in flagrante e privata dei figli, si toglie la vita ed infine
in "Canicola" Valeria si vendica tradendo il marito
col suo migliore amico che odia e di cui è gelosa.
Costantino Carrozza, dirige la pièce con estrema
saggezza e precisione ed inoltre ben delinea i ruoli del
marito ora geloso, ora spietato, ora calcolatore. Sulla
scena recitano inoltre con padronanza Ilde Sciarratta, Gabriella
Rodia, Tarcisio Branca ed Enzo Sanfilippo.
La stagione di "Quarta Parete", che ricordiamo
utilizza la politica del non abbonamento, lasciando libero
lo spettatore di scegliere lo spettacolo e che propone una
Scuola privata di recitazione intitolata a Giorgio Strehler
e Paolo Grassi con durata biennale e corsi con cadenza trisettimanale",
presenterà poi, dal 31 gennaio, altri tre atti unici
"L'uomo dal fiore in bocca" di Luigi Pirandello
e "Tragico contro voglia" e "L'orso"
di Cecov.
A febbraio fuori programma, con lo spettacolo "Momento
di debolezza" di Churcill, proposto dalla Compagnia
dell'Atto di Roma con Renato Campese e Valeria Ciangottini,
mentre dal 15 marzo il nuovo allestimento di Quarta Parete
sarà "Le esperienze di Giovanni Arce,
filosofo" di Rosso di San Secondo, una satira struggente
contro il conformismo benpensante della piccola borghesia
del tempo.
Il cartellone 2000- 2001 si chiuderà a maggio con
un collage, di canti scelti, letti e rappresentati, della
"Divina Commedia" di Dante Aligheri, curati da
Costantino Carrozza.
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